EVOLUZIONE CICLICA DELL'ENEATIPO 9
L'eneatipo 9, come tutti i precedenti, conforma la sua personalità intorno ad una ferita infantile e costruisce su di essa, come l'ostrica, la sua perla o carattere, nel bene e nel male. La sua ferita ricordiamo è l'essere stato troppo protetto, troppa attenzione, un amore spesso troppo morboso e soffocante. 3 sono gli eneatipi le cui ferite sono per eccesso di amore (3,6,9) mentre gli altri sono per mancanza (1,2,4,5,7,8). Al primo livello ogni eneatipo è malsano, quindi preda dai suoi traumi, limiti, difetti, condizionamenti caratteriali. Man mano che si sblocca, ogni volta che supera un limite allora si dice che fa un salto (un ottava come diceva Gurdjieff) e così, come vediamo nella grafica, l'eneatipo iniziale si evolve e fa un salto, aggiungendo sempre la cifra di 9, quindi il primo livello è 9 poi sarà 18, in seguito 18 + 9 = 27 e così successivamente fino all'ottava evoluzione dove l'eneatipo da malsano diventa sano, consapevole, guarito, padrone di se stesso e capace di tenere a bada i suoi limiti, di gestire i suoi traumi, di controllare i suoi difetti ed usarli a fin di bene.
Precedentemente abbiamo visto l'enatipo 9 che corrisponde all'arcano dell'eremita, adesso passiamo alla sua seconda evoluzione, l'enearcano 18 che sarà l'arcano della Luna.
ECLISSATI DELLA LORO LUNA
Il primo sottotipo di E9 è quando si trovano nell'abisso, hanno bisogno di un cambiamento, di fronte a una decisione imminente, quindi sentono una pressione dalla quale non possono sfuggire e il mondo gli cade addosso. Il suo istinto è sempre quello di nascondersi come lo struzzo.
Vediamo prima i simboli della carta: Nell'angolo in alto a sinistra c'è l'immagine del serpente cornuto, la capacità dell'E9 di essere vigile, guardare sempre anche se sornione. Nello spazio centrale superiore vediamo una luna calante. Questa fase lunare offre scarsa illuminazione. La mancanza di luce fa sì che la persona distorca la propria realtà, immergendola nell'incertezza e confondendo la mente, creando miraggi, chimere e false illusioni. Questo stato mentale attira influenze negative e ha una tendenza negativa. Al centro ci sono due piramide, bianco e nero, Yang e Yin, quindi il mondo duale, le tendenze antagoniste, il potenziale sia del bene che del male, che è insito in ogni essere umano, le contraddizioni e le lotte interne. I due sciacalli sono le tendenze che abbiamo di agire, siano positive che negative, nel bene e nel male che comunque abbaiano lo stesso obiettivo: la Luna cioè la conoscenza inconscia del proprio essere. Nella parte inferiore un triangolo verso il basso che indica la condizione radicata nel mondo della materia e dentro di esso c'è uno scorpione, il suo veleno aveva un duplice significato poiché simboleggiava il male e possedeva allo stesso tempo proprietà curative. Questo significato simbolico indica che lo scorpione incarna la possibilità di usare la mente per il bene o per il male.
ECLISSATI DAL PROPRIO EGO NASCOSTO
L'unico modo che hanno per sopravvivere è inventare un'altra personalità o incarnare in un'altra persona ciò che vorrebbero essere o fare, in questo modo sanno coinvolgere gli altri per ottenere non tanto aiuto, ma delegare totalmente le loro funzioni in modo che qualcun altro può farlo al posto loro. L'aspetto molto negativo della luna: essere abbagliati fino ad accecarsi. Vivono nel sogno ma non sono loro i sognatori, per questo sono anche insoddisfatti anche quando riescono ad avere qualcosa. Nella vita di coppia sono eterni figlio molto dipendenti, come amici sono un peso legato ai piedi degli altri, pesi morti che vanno trascinati. Non si valorizzano e soffrono di non essere apprezzati, brillano come la luna ma non di luce propria, vengono trascurati nel senso che non hanno una vera autostima, sanno di avere tante potenzialità ma si sentono che sono nessuno allo stesso tempo, questo stato psichico lo si chiama eclisse lunare o di carattere: il tuo disagio copre la tua stessa luce.
TROPPO BUIO E POCA LUCE
Vediamo adesso con l'aiuto della grafica dell'enneagramma dove radica il problema del E9 nella sua seconda evoluzione. Corrisponde all'enearcano 18, la Luna. E' una persona che ha subito una ferita di troppa protezione, genitori che assistono i figli in tutto fino a farli sentire indifesi e buoni a nulla. Se tu fai tutto al posto di tutto figlio prima o poi lui si sentirà inadeguato in tutto, debole ed incapace. Ecco il buio dove la sua Luce o capacità di emergere fa tanta fatica. In questa evoluzione si deve confrontare con altri due eneatipi il 1 e 8. Come il E 1 ha paura di scoprirsi imperfetto ed incapace, ma a differenza del E 1 che cerca di perfezionare tutto, il E 9 non si sente capace quindi si scoraggia sempre facilmente. Invece come il E 8 ha paura di farsi vedere impotente e manifestare le sue emozioni, ma nn lotta come il E 8 bensì si nasconde (ecco il buio della sua chiusura o tana) e sceglie la non azione che si confonde con pigrizia ed apatia,ma è soltanto uno scudo per difendersi dal mondo in cui non si sente protetto. Se guardate l'angolo del triangolo ( 9 - 1 - 8 ) nella foto il E 9 vive davvero stretto in se stesso, schiacciato dalla sua stessa timidezza.
L'INASPETTATO
I 9 malsani insistono nel non affrontare conflitti e problemi. Per proteggersi dall’angoscia e dal senso di colpa e mantenere il rapporto con le proprie illusioni, resistono attivamente a vedere i problemi che hanno causato o perpetuato. Di conseguenza, i 9 malsani sono testardi, negligenti e completamente sordi alle pressioni per il cambiamento. Abituati che le cose sono state fatte da qualcuno altro al posto loro, di loro non si può aspettare nulla, sono inizialmente inconcludenti. I problemi possono anche avere le soluzioni più ovvie e relativamente facili, ma i 9 non fanno nulla e non vogliono farlo. Tutta la loro energia è diretta a mantenere le difese contro la realtà in modo che nulla li colpisca. Vediamo prima i simboli della carta:
Nella parte superiore c'è ideogramma del laccio o catena, simbolo del intuizione che avverte dei pericoli che possono causare la perdita della libertà atto. ma nello stesso tempo il E9 è legato a questa sua paura. Sotto il laccio si vede un magistrato egizio, chiamato Chaty, servitori della dea Maat, ecco perchè la piuma di struzzo in testa. E' il ragionamento che interpreta gli eventi, Infatti il E9 e molto silenzioso ma vive riflettendo e cercando i perchè nel suo pensiero. Nello spazio centrale vediamo un arciere che personifica il desiderio di compiere un'azione, la concentrazione che questa comporta e l'ardire di ordinare al futuro, a partire dal suo orgoglio, ciò che vuole accadere, ma resta in attesa, inattivo, da lui non sai cosa aspettarti. Sotto c'è lo scorpione, simbolo sia del male perchè velenoso ma anche del bene perchè la sua azione per gli egiziani erano curative. E' la mente che insidia l'arciere, lo vuol spronare all'azione, a fuggire o agire.
La più grande caratteristica iniziale del E9 è la sua chiusura e passività. Questa difesa, conosciuta come resistenza alla repressione, è straordinariamente frustrante da affrontare e rende quasi impossibile comunicare con loro. E' come se vivessero rinchiusi nella loro fortezza interiore impedendo a chiunque di accedervi. Si sentono adirati col mondo che li costringe ad agire ma nemmeno manifestano la loro ira. Ma l’unico modo in cui i 9 possono esprimere la rabbia è resistere agli altri e bloccarli il più possibile. La resistenza passiva è molto aggressiva. Occasionalmente avranno uno scoppio di rabbia quando la repressione fallisce momentaneamente. Diventano gravemente negligenti, trascurando non solo le proprie responsabilità verso gli altri, ma anche verso se stessi. Se sono malati non vanno dal medico per esempio, si trascurano, sono pigri persino nella loro igiene personale. Poiché resistono ostinatamente al contatto con la realtà, diventano persone inadeguate e sottosviluppate, praticamente incapaci di fare qualsiasi cosa da sole. Paradossalmente, anche se fanno poco, hanno poca energia, si sentono stanchi perché usano la loro energia per allontanare la realtà invece di affrontarla. Possiamo definire il E9 nella sua tappa inziale malsana come una persona negligente e procrastinatore.
L'arcano minore che corrisponde a questa evoluzione è il 5 di coppe il cui significato è chiaro, nei suoi pro e contro:
Energia Yang + : Rinnovo, rinuncia, distacco
Energia Yin - : dispiacere, amarezza, rimpianto, depressione
Ricordiamo che la loro ferita infantile ed esistenziale è che sono stati persona iper protette. Proteggere troppo un bambino lo rende alla fine impotente, si dice che i fiori di serra muoiono appena vengono in contatto con il mondo esterno, ecco così sono gli E9, cresciuti in un mondo dove non dovevano fare nulla ma questo gli ha fatto anche inconsciamente sentire in colpa come incapaci. Interiormente soffrono perchè sanno che la loro negligenza causa danni, la loro trascuratezza rovina sentimenti, cose, relazioni. Sono persone che vegetano, nei casi più estremi e malati sprofonderebbero nella disperazione e forse si suiciderebbero. Tuttavia, la repressione li salva. Di tanto in tanto hanno momenti di intuizione e capiscono le conseguenze delle loro omissioni, non essendo violenti per natura, sanno scusarsi e tenere tutto in bilico. L'orrore di tutto ciò è come una bestia che bussa alla porta del tuo inconscio. Hanno un carattere depressivo. In questa terza evoluzione diventano l'enearcano 27 si confrontano con altri due eneatipi: il 2 e il 7. Dal E 2 inizia a capire che deve aprirsi, donarsi, rendersi contro che è capace di fare perchè è meritevole. Invece dal E 7 ha la stessa ansietà e paura di confrontarsi ma comprende che la creatività è un fattore salvifico ed essenziale per uscire dal suo torpore.
L'INIZIAZIONE
Quarta evoluzione del E9, diventa l'enearcano 36 chiamato l'iniziazione. La persona se ne rende conto che ha bisogno di una cambiamento, ma il E9 si inganna, in realtà non affronta il problema ma lo ignora, lo minimizza, cioè prima non volevano agire di fronte ad una situazione, adesso si giustificano dicendo che quella situazione non ha alcuna importanza. Sottovalutano la gravità delle conseguenze della loro passività e sottovalutano quanto sarà difficile per qualcun altro risolvere i problemi che loro rifiutano di affrontare. In un momento di crisi, tutti gli altri possono vedere che bisogna fare qualcosa, ma i 9 sono orgogliosi della loro capacità di resistere a qualunque cosa accada. Per loro questo è un inizio, un cambiamento, ma come si vede è illusorio. Pertanto, invece di fare uno sforzo, diventano fatalisti, sentendo che non si può fare nulla per cambiare le cose e che il problema non è così importante, si rifiutano di vederlo.
Vediamo i simboli della carta: In alto il serpente cornuto, simbolo di osservazione, prudenza, lentezza ad agire, tipico atteggiamento del E9, si tiene distante ed astutamente osserva tutto ma non agisce, intimorisce. Al centro vediamo la Dea egiziana Taueret. È rappresentato come un ippopotamo femmina, con seni umani flaccidi e cadenti come simbolo di fertilità, ventre disteso con evidenti segni di gravidanza, arti di leone, coda di coccodrillo, e vestito con un'ampia e sottile tunica. Il suo nome significa "Grande femmina della Terra". La dea tiene stretto il simbolo "Sa", emblema di protezione. Accanto alla dea c'è una donna incinta, immagine dell'iniziazione di una nuova vita. Nella mano tiene una croce Ank o Ansada egiziana, simbolo della ricerca immortalità, trionfo della vita sulla morte e controllo sul male. Il E9 in questo periodo si sente gravido di una nuova vita nella quale si trova protetto.
Nella parte inferiore c'è invece il simbolo della donna partoriente, perchè nella psiche qualcosa di nuovo sta nascendo, è il simbolo della manifestazione della vita.
LA PACE ARMATA
L'arcano minore che rappresenta questa quarta evoluzione del E9 è la regina di coppe. La coppa è simbolo di emotività, sentimenti, cuore. La regina dovrebbe essere la capacità del dominio di questa sfera emotiva. Il E9 si presenta come una persona rassegnata al suo destino cupo. Non mostrano alcun interesse o comprensione per ciò che è in gioco, né per se stessi né per chiunque altro. Ma siccome sono persone delicate, pacifiche, tranquille (più che altro apatiche), deludono spesso gli altri che potrebbero contare su di loro, essendo persone buone non è facile far pressione su di loro per farli compiere i loro dovere, chi li sta accanto preferisce subire frustratamene piuttosto che prenderla o litigarci. Si presentano quindi molto deboli ed indifesi, il loro è lo scudo della donna incinta: intoccabile nella sua fragilità, ricordiamo precedentemente come la loro immagine è proprio la dea incita Taueret. Ciò che conta di più per il E9 è la sua pace, questa va al di sopra di qualunque cosa, anche di non andare d'accordo con tutto il mondo.
Pro e contro la regina di coppe:
Energia Yang + : Romanticismo, creatività, arte, fantasie.
Energia Yin - : Vanità, voluttuosa, tendenza alla fatalità.
L'OCCHIO DEL CICLONE
Il E9 si trova nella sua pace, ma quello che ignora è che il suo comportamento passivo, menefreghista, pigro, sempre pronto a fuggire le responsabilità, crea intorno a se un ciclone di malcontenti, un'aria pesante di persone che lo devono sopportare. I 9 sono capaci di mettere la loro pace al di sopra dei bisogni più seri degli altri, in effetti, al di sopra della realtà e del danno che causano ignorandola. C'è molta aggressività in questo, poiché è così sottile che le persone di solito non se ne accorgono nemmeno. I tipi 9 hanno creato una relazione con la fantasia e hanno voltato le spalle alla realtà, soprattutto a quella degli altri. È difficile concepire una forma di aggressione più penetrante, perchè appaiono come persone quasi fredde, apatiche, a cui non importa nulla degli altri, nemmeno delle persone a loro più vicine o care. In questa grafica dell'enneagramma vediamo come si ritrovano con gli altri due eneatipi che hanno la stessa ferita infantile per eccesso: il E3 che è stato adorato come un Dio e il E6 che è stato considerato un modello,mentre il E9 super protetto fino a diventare vittima ed incapace. Questo ci fa capire come troppo amore rovina, rende impotente le persone.
LA RIGENERAZIONE
Quinta evoluzione del E9, dopo l'iniziazione sente di dover rigenerarsi, cioè cambiare qualcosa di radicale, ma come al solito siccome vive dentro la sua nicchia blindata di nuovo è un cambiamento ancora illusoria. In questa fase la paura degli 9 cambia. Non vogliono fare nulla che li disturbi e quindi vogliono mantenere il più possibile la loro pace e tranquillità. Piuttosto che compiere uno sforzo profondo ed essenziale, preferirebbero che tutto si risolvesse semplicemente da solo, senza il loro intervento o risposta. L'ironia è che la media dei 9 deve effettivamente fare qualcosa per non fare nulla. Si instaura un pigro compiacimento, una pigrizia intellettuale e un’indolenza emotiva. Diventano imparziali, cadendo in un atteggiamento indifferente del tipo “posso prendere o lasciare” "come vada vada, va bene così", che impedisce loro di eccitarsi troppo o di impegnarsi eccessivamente in qualsiasi cosa. Prima si nascondevano dal flusso della vita, adesso escono e contemplano il fluire e per loro questo è già tanto.
I simboli della carta: In alto l'ideogramma dello spazio in chiusura e coperto, è la sua dimora o casa mentale, ancora molto ripiegato su sè stesso. Sotto l'ideogramma c'è la colonna Dyed simbolo di stabilità ed equilibrio ma in questo caso iniziale anche di durezza mentale, di irrigidimento razionale. Il E9 è molto fisso nella sua posizione, rigido, deciso. Al centro infatti c'è il faraone che cerca di mettere in piede la colonna Dyed, símbolo della forza inerte con la quale il E9 cerca di restare in piede senza far mai nulla. Il E9 come ogni pigro deve darsi da fare perchè non gli diano mai nulla da fare, ecco il faraone al lavoro. "L'erezione del pilastro Dyed" era una famosa cerimonia egiziana in cui
simboleggiava la stabilità del regno del faraone. Infine nel piano inferiore si vede una spiga, che simboleggia il processo di germinazione, il frutta e raccolto, l'arduo lavoro da compiere per continuare ad evolversi interiormente.
I SONNAMBULI
A questo punto il E9 tende a disconnettersi dalla realtà, sono persone sempre più vaghe, isolate, distante da tutto e da tutti; sono lì fisicamente ma la loro mente è altrove, molto lontana. Niente sembra loro particolarmente importante o urgente e non mettono alcuna particolare energia mentale in nulla a meno che non siano assolutamente costretti a farlo. Hanno la capacità di disconnettersi da tutto ciò che non vogliono vedere o sentire, sono come sonnambuli che possono guardare l'orologio senza vedere l'ora. Loro si rigenerano nella passività, per loro quel riposo è vitale, attivo, un ozio dove loro si impegnano a far nulla. Non riflettono su nulla, hanno la certezza assoluta che tutto andrà bene. A meno che non diventino sani, i 9 non imparano mai a concentrarsi su nulla, compresi se stessi.
In questa quinta evoluzione l'arcano minore che corrisponde al E9 è il nove di Spade, un arcano molto complesso ed ambiguo. Vediamo i pro e contro:
+ Bisogno di chiudere un cerchio, un ciclo, concludere e stabilizzarsi.
- Crisi, preoccupazioni, ritorno sterile a rimuginare il passato.
APATÍA
Quinta evoluzione dell'eneatipo 9, sembra quasi non progredire proprio perchè tutto il suo agire si addice alla sua parsimonia, ai suoi modi lenti e pigri, alla sua passività, la sua crescita ugualmente procede a stento, a passi di tartaruga. In questa fase, la cosa brutta è che si disconnettono dalla realtà e possono essere sorprendentemente insensibili e indifferenti, per loro il mondo è come se non esistesse. Anche se non mettono molta energia nemmeno nei rapporti con le persone con cui stanno vicino, ironicamente, forse anche altri inizieranno a perdere interesse per loro, dal momento che c’è così poca energia o corrispondenza nella loro voglia di relazione. Nella grafica dell'enneagramma vediamo come entra in contatto con altri due eneatipi, il 4 e il 5: del E4 deve affrontare la paura dell'abbandono perchè è il suo modo di agire che respinge gli altri o induce gli altri ad allontanarsi da lui. E dal E5 ha anche la stessa paura di essere invaso, di dover interagire con gli altri.
ESAME DI COSCIENZA
Sesta evoluzione dell'eneatipo 9, diventa l'enearcano 54 l'esame o la presa di coscienza, qui avviene quindi una svolta: se ne accorgono che fare la vittima e credersi buoni a nulla non attirerà più l'attenzione di nessuno, anzi è quel loro atteggiamento che finisce per allontanare tutti da loro. Nasce in loro il senso del dovere, la responsabilità, il rispetto per le tradizioni e la convenzionalità, diventano umili e accomodanti. Accomodandosi, idealizzano sia l'altro che gli ideali. Vediamo prima i simboli della carta: Nello spazio centrale superiore vediamo l'ideogramma delle “acque primordiali”, sorgente
primario da cui scaturisce la vita. È un simbolo di inizio, di nuova nascita e rigenerazione. Sotto le acque c'è il dio egizio Dyehuty (Thoth in greco), che fa anche parte del piano centrale. È rappresentato come un uomo con la testa di ibis, immagine di grazia e protezione. L'ibis era un uccello migratore molto venerato tra gli antichi egiziani perché il loro ritorno coincideva con l’annuale piena del Nilo. Il dio Dyehuty era il creatore di tutte le parole, la scrittura e il linguaggio articolato, di geroglifici e biblioteche. Qui il E9 inizia la comprensione di se stesso per questo Dyehuty sta seduto su una bilancia, è la preponderanza dele proprie azioni e pensieri, ecco perchè nelle sue mani porta uno stilo e una tavoletta con cui annotò gli avvenimenti accaduti durante il processo, poiché agiva come scriba sacro. Al centro dell'immagine quindi c'è un giudizio, un esame di coscienza, è rappresentato il Giudizio di Osiride o la pesatura delle anime. Nel piatto sinistro della bilancia possiamo vedere un'anfora che contiene la Ib, il cuore dei morti Sul piattino destro c'è la piuma di struzzo della dea Maat.
Il dio Dyehuty - questa volta incarnato come una scimmia babbuino con la testa di cane, simbolo dell'intelligenza: tiene la bilancia del giudizio. Nel piano inferiore invece c'è l'immagine di Ammyt (chiamato anche Aman), personificazione della vendetta divina. E' un quadrupedo con fattezze di ghepardo, coccodrillo, iena, leone, perchè rappresenta l'ambiguità di emozioni non risolte. Mantieni l'atteggiamento in attesa sotto la bilancia del verdetto finale nel caso debba divorare il cuore del defunto nel caso sia considerato impuro. Questo animale sono ancora i rimorsi inconsci contro cui il E9 deve molto lottare per essere in pace con se stesso.
IL CONFORMISTA
Sesta evoluzione del E9, l'arcano minore che gli corrisponde è il 4 di Denari o Pentacoli. In questa tappa il E9 decide di assumere un ruolo, quindi vince la sua apatia, la sua pigrizia, il suo procrastinare. Sono conservatori, impegnati a preservare i valori tradizionali centrati su famiglia, religione e lavoro. Inoltre tendono ad essere antiquati e orientati al passato. Il passato è sempre più confortevole del presente o del futuro, poiché è meno minaccioso. È difficile mettere in discussione molti dei valori particolari della media 9, il problema non è tanto nei loro valori quanto nella loro incapacità di rifletterci a fondo. Adottano semplicemente il loro stile di vita a livello globale, accettando ingenuamente tutto come sembra essere. Sono l’archetipo dell’uomo comune, sono il collante della società, perchè in qualche modo si sentono di nuovo protetti dalla sistema, dalla famiglia, da un gruppo di amici e qui loro idealizzano la realtà, quindi sono fuori di se stessi ma nello stesso tempo anche dentro il loro mondo dove tutto deve funzionare, senza tante complicazioni. Dunque il E9 finisce in questa tappa per conformarsi a ciò che incontra, non si oppone ma segue il modello di vita in cui si trova, questo lo rende anche sicuro e protetto.
Pro e contro del 4 di Denari:
Energia Yang + : Concretezza, visione vasta della dimensione vitale.
Energia Yin - : Instabile (per difetto) presunzione (per eccesso)
ADATTARSI AL CAMBIAMENTO
Con l'aiuto grafico dell'enneagramma possiamo vedere l'evoluzione del E9, adesso il triangolo interno inizia al rovescio la sua risalita, evoluzione precedente era l'enearcano 45 adesso i numeri si rovesciano e diventa il 54. Adesso il E9 affronta tutte le paura che lo accomunano sia all'eneatipo 5 che al 4: confrontarsi con gli altri quindi uscire dal suo torpore e la sua tana, sapere che ha un valore, non sentirsi inutile ma dimostrarlo facendo qualcosa, basta l'inerzia e la pigrizia; affronta anche la paura ai cambiamenti, il E9 fa fatica a cambiare la sua routine, per lui cambiare un lavoro, un percorso stradale, cambiare persino l'armadio invernale con quello estivo per lui è una crisi, una tragedia, preferisce che tutto sia stabile, perchè teme le novità. Il E9 inizia ad imparare che la vita non è poi così difficile e complicata come la vede dalla sua tana ovattata e nascosta, che le cose si posso affrontare con pazienza, serenità e speranza senza sentirsi inutile o incapace.
LA COMUNIONE
Settima evoluzione dell'eneatipo 9, diventa l'enearcano 63, la comunicazione. Una delle qualità specifiche che questo tipo di personalità raggiunge è la sua capacità di mediatore con gli altri, quindi sa stare in comunione con gli altri, ascoltare e poi cerca di mettere pace e concordia tra gli altri. Sono convinti che si guadagni molto di più dalla cooperazione che dalla divisione. Hanno un effetto calmante sugli altri perché loro stessi sono così calmi. Sono anche ottimisti e sottolineano il lato positivo perché credono che sia preferibile guardare il lato positivo delle cose piuttosto che rimanere bloccati in quello negativo. Sono in grado di perdonare e dimenticare, lasciarsi completamente alle spalle i conflitti e andare avanti.
Vediamo i simboli della carta: Nello spazio centrale superiore vediamo un falco, rappresentazione di Hor (Horus in greco), detto "L'Altissimo" è simbolo della comprensione del bene e del male e la capacità di sollevarsi al di sopra delle limitazione materiali. Al centro una stella a cinque punte, segno di protezione, forza spirituale e apertura di percorsi positivi. Al centro una coppia, simbolo di armonia tra gli opposti. La donna si decora il capo con un fiore di papiro e mostra il seno nudo, mentre l'uomo tiene in mano un ventaglio: il fiore di papiro veniva utilizzato per realizzare le barche degli antichi Dei egiziani ed è simbolo di protezione e rinascita. Il seno nudo è simbolo di cura, amore e dedizione. Il ventaglio invece è simbolo di aria quindi della vita che è nelle tue mani e sai dirigerla e procurarla. Nello spazio inferiore invece c'è la fiamma p luce cosmica ed è simbolo della conoscenza trascendentale che rendono l'anima capace di lungimiranza e sapienza.
LA BONTÀ DI CUORE
Uno degli aspetti che caratterizzano questa settima evoluzione del E9 è la sua bontà di cuore: Sono modesti e trattano tutti con la stessa onesta semplicità, indipendentemente dal fatto che la persona sia un ricco o un povero, un anziano o un bambino. Hanno un istinto viscerale per gli altri, motivo per cui identificano i bisogni delle persone e forniscono loro qualcosa di prezioso, soprattutto alle persone che sono significative per loro. E quando i 9 vogliono dire qualcosa di importante, possono essere estremamente franchi, anche se i 9 lo fanno senza voler ferire nessuno. Il loro candore può essere prezioso, poiché si distinguono per il loro eccezionale buon senso. Non hanno motivazioni o pretese nascoste, nessun grande ego da proteggere o gonfiare, non sono interessati allo status o al prestigio, non desiderano impressionare o condannare gli altri. Pertanto parlano con l'onestà dei bambini e la saggezza degli adulti. Per questo dominio l'arcano minore che li corrisponde è il Re di Denari, il potere sui loro sentimenti.
Pro e contro del Re di Denari:
Energia Yang + : Autorevolezza, sicurezza, stabilità interiore
Energia Yin - : Superbia, autoritarismo, voglia di potere.
IL RE PACÍFICO
Nel Re di denari l'eneatipo 9 nella sua settima evoluzione dimostra di aver acquistato alcune virtù molto importanti: non sono competitivi e non attirano mai l’attenzione, gli altri tendono a sottovalutarli. Le persone danno per scontato il 9, finché non si rendono conto di quanto hanno contribuito al benessere di tutti, perchè sono diventati estremamente affabili e piacevoli, il tipo di individui che gli altri chiamano spontanei o simpatici. Sono gioviali e hanno una natura allegra, un senso dell'umorismo naturale e spontaneo e una risata calda e facile. Vincono sempre di più le paura che hanno in comune i questo caso, con gli eneatipi 6 e 3: non ha paura a sentirsi non protetto, alle frustrazioni, sa accettare i cambiamenti, i rifiuti e le critiche; non si chiude più nel suo mondo interiore, la tana dove prima andava in letargo è un lontano ricordo, adesso esce ad affrontare qualunque situazione con la sua solita calma e serenità.
LA PURIFICAZIONE
Ottava ed ultima evoluzione del E9, diventa l'enearcano 72, la purificazione. Sfortunatamente, anche i 9 sani non sono sempre così sani. L'equilibrio è difficile da mantenere e la paura di separarsi da chi è importante per loro resta sempre nell'ombra della loro mente. Anche se siamo arrivati all'ultima evoluzione resta sempre un ombra da tenere a bada e sempre illuminata. Il E9 ha una capacità così grande di donarsi agli altri che hanno il rischio di identificarsi con coloro che amano piuttosto che con se stessi e questo li porta all'oblio di sè, al sacrificio, rischioso però vivrebbero in funzione degli altri. Hanno un'elevata tolleranza alla tensione e all'irritazione; Sono pazienti, imperturbabili, rilassati e calmi. Non perdono la calma. Hanno un'innocenza e una semplicità inconfondibili, non capiscono come le altre persone possano mentire o approfittarsi di te. Si fidano degli altri, si fidano di se stessi e si fidano della vita, ma questo deve avere un limite, una purificazione è necessaria, altrimenti quando cadono nella delusione si sentono persi.
Vediamo i simboli della carta: Nello spazio centrale superiore vediamo l'ideogramma delle due barre, espressione del cambiamento e movimento ciclico, immagine della dualità in equilibrio. Al centro, il dio Hor (Horus in greco) rappresentato come un uomo con una testa falco, perché simbolo della luce nascente. Il dio tiene tra le mani una croce Ank o egiziana Ansada, simbolo della ricerca dell’immortalità, del trionfo della vita sulla morte e del controllo sul male. Al centro invece c'è un uomo sotto due corsi d'acqua che si riversano da due brocche, che formano un arco, simbolo dell'equilibrio e la temperancia. Porta la stessa croce del Dio Hor, simbolo di coerenza. L'acqua è fonte di vita e mezzo di purificazione. L'arco è il riflesso della protezione, dell'ingresso o portale ad una vita nuova, di vittoria sulle avversità e sui nemici. E' un battesimo o tiro di iniziazione. Sotto invece il classico simbolo del pesce che è la nuova vita, la rinascita.
COLUI CHE SA PROTEGGERSI
Nel loro stato migliore, i 9 possono diventare persone indipendenti, sanno proteggere se stessi. Avendo superato la paura della separazione dagli altri, diventano padroni di sé e autonomi. In questo modo smettono di idealizzare gli altri, diventano concreti, meno sognatori fantasiosi o creduloni, ma non perdono il loro modo di guardare il mondo con occhi innocenti. Non perdono mai il loro lato contemplativo o la loro capacità di meravigliarsi. I tipi 9 accettano la vita così come è senza pretese e questo dà loro una fonte di serenità perché non sono arrabbiati con l'esistenza come molti altri tipi di personalità. In questa ottava ed ultima evoluzione l'arcano minore che corrisponde all'E9 è il 8 di Bastoni. Pro e contro questa carta:
Energia Yang + : Sognare qualcosa di nuovo, dare spazio alla fantasia, godersi la tranquillità
Energia Yin - : Noia e stanchezza della solita monotonia
Con l'aiuto della grafica nell'enneagramma possiamo vedere l'evoluzione del E9. Come ogni enearcano sono tutti multipli del numero dell'eneatipo quindi in questo caso si inizia con 9 e sempre si somma + 9 quindi 9, 18, 27, ecc... La proiezione che forma il E9 dentro l'enneagramma, confrontandosi con gli altri eneatipi, è sempre un triangolo, questo perchè il suo modo pacato, riflessivo e profondo lo porta sempre ad un equilibrio. Qui si confronta con il E7 e il E2 essendo diventato l'ennearcano 72. Dal E7 ha imparato ad aprirsi al mondo e conquistarlo con la sua pazienza e tolleranza. E dal E2 la capacità di donarsi senza restare intrappolato nell'egoismo del dono. Si sentono realizzati. Sono molto autocoscienti spiritualmente e prendono il controllo della loro vita. Di tutti i tipi di personalità, sono il miglior esempio dell'unità profonda possibile per gli esseri umani, dell'unità di sé e dell'altro. Hanno una pace interiore quasi mistica in questi livelli, basta parlare con una di queste persone per sentirsi rassicurati e tranquilli.
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