Etteilla era un appassionato seguace di Gebelin e si dedicò alla divulgazione delle idee del maestro, per acquisire fama e fortuna. Anche secondo Etteilla il gioco dei Tarocchi era un testo magico risalente all'antico Egitto, il leggendario "Libro di Thoth", che fu ideato, secondo il cartomante, durante un convegno di maghi presieduto da Ermete Trismegisto, nel 2170 a.C. Ma poiché nel corso dei millenni, sempre secondo Etteilla, le figure dei Tarocchi erano state completamente stravolte, egli stesso volle ripristinare il loro aspetto originario (o presunto tale) e intorno al 1789 fece stampare un nuovo mazzo che intitolò Livre de Thoth (Libro di Toth), ou Jeu des 78 Tarots Egyptièns (Gioco di 78 Tarocchi Egizi). Di tale gioco sono rimaste soltanto quattro figure delle virtù cardinali (Forza, Giustizia, Prudenza e Temperanza), e 30 carte conservate in una collezione privata di Parigi.
1770 : viene stampato “Etteilla, ou manière de se récréer avec un jeu de cartes”, libro dedicato alla divinazione con le normali carte da gioco;
1785: pubblica “ Manière de se récréer avec le jeu de cartes nomées Tarots” il primo libro sulla divinazione con i Tarocchi;
1788 circa, pubblicazione del mazzo dei Tarocchi divinatori.
Nessun commento:
Posta un commento